Marcello: Rimini, consigliere Marcello boccia la nuova statale 16: 'Opera dannosa e inutile'
17 novembre 2022
Il consigliere di Fratelli d'Italia presenta un'interrogazione al consiglio comunale di Rimini
Il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Nicola Marcello presenterà oggi (giovedì 17 novembre) un'interrogazione al consiglio comunale per chiedere la sospensione del progetto della nuova statale 16 nel comune di Rimini e contestualmente l'istituzione immediata di un tavolo tecnico tra comune, provincia, Anas e Ministero "per evitare di realizzare un'opera dannosa e inutile per la città di Rimini".
Marcello evidenzia di aver già portato alla luce "i danni arrecati alle zone di San Vito-Santa Giustina, Padulli e Villaggio Primo Maggio" e che non siano stati valutati correttamente in fase di progettazione. Ma oltre a ciò il consigliere mette in discussione l'utilità dell'opera. In primis, sottolinea, "perché realizzare il primo lotto della nuova statale 16 nel tratto dove esiste già una circonvallazione con 2 corsie di marcia (escluso proprio il tratto Torre Pedrera-Fiera ingresso est (Sacramora)" e non realizzare prima "il tratto Rimini Sud - Misano Adriatico che è quello completamento sprovvisto di alternative alla viabilità cittadina?".
Mentre "le problematiche al traffico sull'attuale percorso della statale 16 sono in via di risoluzione con il completamento delle due rotatorie con via Montescudo e la strada consolare per San Marino", all'esame di Marcello risultano "errate le necessità richiamate per motivare le esigenze del traffico con la costruzione della nuova statale 16 nel primo tratto Igea-San Vito Santa Giustina". Il riferimento è ai maggiori flussi di traffico per la presenza del Caar e di alcune attività come il magazzino Amazon e l'Ikea. Per ciò che concerne il Caar e Amazon, Marcello evidenzia che sono raggiunti da mezzi in entrata e uscita dal vicino casello autostradale e quindi non ci sono "importanti utilizzi di altra viabilità minore", mentre i furgoni di Amazon "per raggiungere le abitazioni lo fanno direttamente dalla viabilità minore e non viaggiando su una strada a scorrimento veloce che ha uscite distanti tra loro". Ikea invece "comporta un basso flusso di mezzi, inferiore alle aspettative".
La realizzazione della complanare statale 16 "porterà a un minor utilizzo dell'A-14 nel tratto tra Rimini Nord e Cattolica", in quanto "è logico aspettarsi che da Nord o da Sud chi percorre tale autostrada verso i centri turistici di questa provincia, possa utilizzare come tratto finale la nuova statale 16 affiancata, per il risparmio del pedaggio". I dubbi di Marcello riguardano quindi anche la mancata valutazione sull'allargamento dell'attuale tracciato della statale da Torre Pedrera (rotatoria di via Tolemaide) alla zona di Viserba Monte (accesso Fiera Est in zona Sacramora). "É facile ritenere che una la collocazione troppo periferica renda non facile il raggiungimento e conseguente utilizzo della complanare da parte della stragrande maggioranza dei futuri utenti, risultando inutile per la funzionalità del territorio e dannoso per la tutela della sua integrità ambientale".
"Il progetto della nuova statale 16 - attacca Marcello - prevede l'innesto con l'attuale statale ai confini con Igea Marina, passando per la rotatoria posta all'uscita del casello di Rimini Nord sulla via Tolemaide, prosegue in affiancamento all'autostrada sino ad addentrarsi nella periferia del territorio riminese, tanto da risultare, in località Santa Giustina, a ben 7 chilometri dal centro di Rimini". Così, accusa, il progetto "conferma e peggiora il grave impatto ambientale che tale arteria è destinata a produrre in aggiunta a quella autostradale".
"Non si comprendono i motivi che spingono a progettare una nuova arteria in affiancamento ad un’altra creando una striscia di asfalto della larghezza di circa 100 metri in zone - prosegue Marcello - e ciò non trova facili riscontri in molti progetti nazionali, se non nei luoghi in cui gli spazi non ammettono altre possibilità (tangenziale Bologna)".
Per quanto riguarda il quartiere fieristico e il traffico proveniente o diretto al casello autostradale di Rimini Nord, "effettuando uno studio anche solo planimetrico", argomenta Marcello, "lo si potrebbe ben agevolare con la realizzazione di una strada di collegamento diretto tra la rotatoria di via San Martino in Riparotta (ingresso ovest fiera) e la rotatoria di via Tolemaide, utilizzando in parte anche tratti della via Orsoleto. "Sarebbe la via più breve e meno invasiva per agevolare gli utenti della Fiera senza creare disagi su altri percorsi", chiosa il consigliere.