Marcello: Piscina comunale, i dubbi di Marcello
03 luglio 2020
Interrogazione di Nicola Marcello sulla nuova piscina comunale
ll sottoscritto consigliere Nicola Marcello, interroga le SS.VV, dopo quanto fatto già in maggio 2019, circa le problematiche insorte in merito alla realizzazione della nuova Piscina Comunale dopo il fallimento della “parte sportiva ” legato al progetto denominato “ Aquarena”
Ho sempre sostenuto che l’ubicazione di una piccola piscina in un quinto di un’area che doveva contenere palazzine ed un doppione di un centro di distribuzione alimentare era sbagliato sin dall’inizio . Ma la logica della salvaguardia dei conti di una partecipata comunale fece prevalere il volere di Sindaco, Giunta e poteri forti della città anche contro il parere di alcuni consiglieri dell’allora maggioranza che mal digerirono il loro voto favorevole ad un progetto molto discutibile.
Il resto legato anche alla cronaca giudiziaria , a cui voi non ancora fornite risposte certe, è noto a tutti.
Il fallimento della capogruppo del consorzio di imprese ( AXIA) che doveva realizzare la struttura e gestirla per quasi un quarto di secolo sembra addirittura che non vi appartenga. Anzi vi dite parte lesa, ma mai entrate nel cuore del problema dicendo cosa avete fatto e come intendete procedere per il futuro.
Era prevista una struttura da circa 3550 metri quadrati, tre vasche per attività natatoria, spazi collaterali per il fitness ed il benessere, tanto decantati da questa Giunta, ma ancora nulla.
Il costo totale dell’opera era preventivato in circa 8.5 milioni di euro, di cui 5 milioni a carico dei cittadini riminesi ed il resto messo dal soggetto realizzatore e poi gestore.
A distanza di più di due anni dal vostro definitivo fallimento progettuale, ancora nulla di concreto , senza mai riferire, come al solito niente a noi consiglieri comunali
Nel frattempo sono insorte anche due variabili di non poco conto.
Il Covid 19 che certamente pone più di prima la necessità di una struttura natatoria di avanguardia e con spazi molto ampi che garantiscano un distanziamento sociale dai parcheggi fino agli spogliatoi. Avere poi un vero stadio del nuoto a Rimini con strutture fisio-riabilitative di elevato livello e ricettive per una parte di turisti non prediligono il mare, sarebbe un valido biglietto da visita per i nostri alberghi e per il turismo in generale. Se poi vicino a tale area si associasse un ampia zona ricettiva per l’elioterapia e per il ristoro credo che sarebbe un obiettivo da perseguire.
Dai primi di maggio anche la società Garden è intenzionata a realizzare nel parco esterno un nuovo impianto natatorio su un terreno attualmente ceduto alla stessa dal Comune di Rimini in diritto di superficie. Nel entro nel dettaglio della struttura “ privata” che comunque a mio giudizio vedrà la luce sicuramente prima del progetto di questa Amministrazione.
Sorgono molte domande al riguardo:
Dove sarà realizzata la tanto attesa Piscina Comunale in Zona IV PEEP, Area Garden, Area Colonie o altro ?
Alla luce della recente pandemia non ritenete che la struttura debba prevedere molti più spazi indor ed all’aperto anche a sostegno delle strutture alberghiere?
Dove ed in che modo verranno trovate le risorse per realizzarla , non certo tassando ancora i cittadini spero?
Avete previsto una adeguata dotazione di parcheggi per i soggetti fruitori, cosa che mancava del tutto nella zona del Palas ?
Non ritenete che il Consiglio Comunale tutto venga coinvolto in una simile scelta o pensate, come sempre, di portarci il tutto confezionato e da votare solo?
CHIEDO
Quale sarà la sede nella Nuova Piscina Comunale, quali dimensioni avrà e quali servizi collaterali potrà garantire ?
Con quali strumenti finanziari verrà realizzata ?
In quanto tempo intendete dare alla città di Rimini un impianto natatorio degno di una città capitale del turismo balneare?
Come si pone questa Giunta nei confronti di un impianto natatorio già in via di realizzazione da parte di un soggetto privato e di cui chiedo dettagli che credo questa Giunta abbia già.