Monopattini elettrici, le tre richieste di Nicola Marcello

Marcello: Monopattini elettrici, le tre richieste di Nicola Marcello

31 luglio 2020

A seguito delle perplessità, delle preoccupazioni segnalatemi dai cittadini e di quanto si vede quotidianamente in giro, credo che l’avvento dei monopattini, certamente utili per una città
moderna e sempre più green vada regolamentato e disciplinato.
Secondo stime dell’ Anci, i monopattini circolanti sulle strade italiane sono più di centomila con una tendenza ad aumentare con il passare de tempo. Il bonus del governo all’acquisto ha
certamente costituito il volano di un acquisto massivo da parte di soggetti pubblici e privati. Milano sembra essere la città in testa per acquisto di monopattini con quasi 7000 unità. Rimini ,
come altre città anche più grandi, dovrebbe attestarsi sulle 1500 unità. Da indagini esperite sembra che i monopattini non possano superare la velocità di 25 Km orari e di 6 nelle aree pedonali e possono circolare solo sulle strade urbane con limite dei 50 Km orari. Sulle strade extraurbane solo all’interno delle piste ciclabili.
Altro dato interessante che a mio giudizio poi rappresenta un elemento di vulnerabilità del corretto utilizzo è rappresentato dalla tariffa del costo del noleggio che va da 15 a 29 centesimi al
minuto con il pagamento di un euro all’attivazione dell’ app. Alcune aziende locatarie prevedono abbonamenti a periodicità e costi variabili. In base alla legge n°160 del 27/12/2019 sembrano equiparati in tutto alle biciclette e catalogati all’interno dell’art 59 del codice della strada come veicoli atipici con caratteristiche tecniche e funzionali proprie.
Credo che in una Città come Rimini rappresentino un elemento essenziale per migliorare la qualità ambientale ed il benessere dei cittadini specie dei più giovani e dei turisti. Tuttavia andando in giro ritengo che ci siano degli elementi inconfutabili di vulnerabiltà del sitema di trasporto su monopattino rappresentati da sicurezza, viabilità ed idonei luoghi di accatastamento.
1 Esistono dei seri problemi legati alla sicurezza degli utenti spesso in due, con cuffie o auricolari indossati, velocità sostenute all’interno di aree pedonali o di spazi riservati a disabili.
2 Non infrequentemente capita di vedere monopattini sfrecciare a bordo della Statale 16 Adriatica priva di ovviamente di adeguata pista ciclabile.
3 Abbandono di monopattini in ogni luogo della città, sui marciapiedi, nell’area della stazione e purtroppo anche in spazi di attraversamento riservati a disabili o anziani.
Alla luce di questa situazione caotica che certamente vedrà un adeguamento anche della normativa nazionale
CHIEDO
1 Un regolamento Comunale circa l’uso dei monopattini elettrici con norme dettagliate, divieti e sanzioni per i trasgressori.
2 Installazione di adeguate rastrelliere segnalate su App dove collocare i monopattini.
3 Controlli da parte della Polizia Municipale a carico dei trasgressori delle norme nazionali già vigenti



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