Marcello:

Marcello: Marcello: "Ridurre del 50% i canoni per le strutture sportive"

25 maggio 2020

Il consigliere comunale Nicola Marcello presenta una interrogazione sul tema delle strutture sportive.

In merito all’emergenza in oggetto credo che alcuni correttivi,  nel mondo dello sport riminese al collasso alla pari del turismo vanno fatti velocemente soprattutto per salvaguardare il valore sociale, educativo e di sana crescita.
Per le persone adulte alla fine di periodi di sedentarietà forzata, come quello che stiamo attraversando, la pratica di attività fisica all’aperto rappresenta un bene imprescindibile come stanno acclarando numerosi studi medico-scientifici. 
Ritengo che vada attutata una ristrutturazione ed un ripensamento dell’utilizzo degli spazi già in essere ed un loro incremento al fine di favorire il gioco non solo organizzato da squadre ma anche quello libero di piccoli ed adulti a volte anche misto. 
Il persistere della pandemia, anche senza una sua paventata recrudescenza autunnale , come tutti speriamo, porterà  sicuramente a difficoltà economiche di tante famiglie, all’aumento dei casi di isolamento dei ragazzi per uno smodato utilizzo dei giochi on-line fino ad arrivare a delle vere  e  proprie pseudo-dipendenze ed un aumento delle malattie metaboliche legate a sovrappeso e sedentarietà. 
Le tante società sportive di qualunque disciplina e gli enti di promozione sportiva andranno incontro nei prossimi anni a gestioni difficili per il venir meno di molti contributi delle famiglie e degli sponsor che già scarseggiavano sul territorio. 
Per favorire “ la sopravvivenza” di tali realtà che da decenni svolgono attività di promozione ed organizzazione dello sport nel territorio, senza giri di parole e proclami di stile governativo, credo che occorrano alcune decisioni chiare, senza  precedenti e vitali per il settore dello sport cittadino e della pratica delle varie attività ludico-motorie e ricreative:
Non prevedere per un anno quote per l’utilizzo di campi e degli spogliatoi.
Non prevedere alcuna spesa per l’iscrizione ai campionati
 Garantire anche attraverso associazioni di volontariato l’apertura prolungata delle strutture sportive per garantire il gioco libero e l’eventuale gestione di zone di ristoro.
Contributo pubblico alle società per gestire le varie attività e la manutenzione delle strutture
Sanificazione pubblica settimanale degli ambienti .   

ALLA LUCE DI QUANTO SEGNALATO CHIEDO :
1.Un’abbattimento al 50 % delle somme da versare a questa Amministrazione da parte delle società sportive riminesi che al 24 febbraio hanno sospeso le loro attività con la immutata possibilità di partecipare ai futuri bandi.  
2.Una abolizione delle rette per il prossimo anno 
3.Individuare nella Città parchi, campi sportivi, aree private disponibili, spiagge  da “ porzionare ” per consentire dal 18 maggio attività fisica in orari determinati all’aperto a gruppi di persone organizzate guidate e su prescrizione medica per combattere sovrappeso e malattie cardiovascolari correlate.    
4.Incrementare  i fondi Regionali  ed Europei dal  PEG a per finanziare i voucher delle borse delle sport che potrebbero supplire alle rette e garantire le tante società/associazioni.  
5. Attivarsi presso gli Enti preposti per eliminare le quote associative di iscrizione ai campionati delle varie discipline sportive.   



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